Piazza Santa Maria in Trastevere, fino Al 24 ottobre, ospita nel grande videowall proiezioni della storia e news dalla Festa del Cinema di Roma.
Il grande successo del progetto di Roma Fotografia, che ha trasformato per 3 mesi Piazza Santa Maria in Trastevere in un museo a cielo aperto della fotografia, si prorogherà per un altro mese per ospitare la diciassettesima edizione della Festa del cinema di Roma.
Dal 24 settembre al 13 ottobre (dalle 13 a l’una di notte) sarà proiettata sul nostro maxi schermo una selezione dei momenti più importanti delle scorse edizioni. Dal 14 fino al 24 ottobre, invece, andrà in loop ogni giorno il riassunto per immagini di quanto accaduto il giorno prima alla Festa del Cinema.
La celebrazione del 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia ha dato vita a un evento culturale di portata internazionale che trascende i confini della tradizione religiosa. Un progetto culturale che unisce fede, identità e arte.
Milano si conferma capitale dell’arte e del design con un’offerta culturale che si arricchisce di importanti mostre fotografiche. Un percorso artistico che attraversa un secolo di storia della fotografia, dalle avanguardie tedesche del Novecento fino alle recenti espressioni contemporanee.
Mario Giacomelli è protagonista di tre imperdibili mostre che esplorano la sua rivoluzionaria tecnica di contrasto estremo, con le serie “Presa di coscienza sulla natura”, “Io non ho mani che mi accarezzino il volto” e “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, e analizzano il suo rapporto con il paesaggio marchigiano, trasformato in “mappe dell’anima” nella serie “Metamorfosi della terra”. Le esposizioni rivelano l’influenza della poesia di Leopardi, Montale e Pavese sul suo lavoro e l’eredità lasciata ai fotografi contemporanei.
Il MASI Lugano ospita la prima mostra interamente dedicata da un’istituzione museale al fotografo Eugenio Schmidhauser, attraverso una selezione di circa novanta fotografie. L’esposizione, intitolata Eugenio Schmidhauser. Oltre il Malcantone, si tiene presso la sede di Palazzo Reali e rappresenta un’importante occasione per riscoprire un artista che ha contribuito significativamente all’immaginario visivo della Svizzera.