4 – 6 aprile 2025
Allianz MiCo Central – Level 0
Allianz MiCo – GATE 5 – Viale Scarampo
Venerdì e Sabato ore 11.30 – 20.00
Domenica ore 11.00 – 19.00
Ingresso
Vedi la mappa
Al MIART2025 troverai:
Nan Goldin – Omaggio della Galleria Giampaolo Abbondio (Milano, Todi)
Maria Loboda & Mimmo Jodice – Presentazione curata da VISTAMARE (Milano, Pescara)
Joanna Piotrowska – Fotografia in bianco e nero con Madragoa (Lisbona) & Dawid Radziszewski (Varsavia, Vienna)
Jacopo Benassi & Luigi Ghirri – Dialogo visivo curato da Mai 36 Galerie (Zurigo, Madrid)
🔍 Perché è importante?
La fotografia ha un ruolo sempre più centrale nel mercato dell’arte.
La fiera offre una selezione museale di grande rilievo, con artisti affermati ed emergenti.
È un’ottima occasione per collezionisti, galleristi e appassionati di fotografia contemporanea.
La prestigiosa fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea torna con la sua 29ª edizione dal 4 al 6 aprile 2025. Con 179 gallerie provenienti da 31 paesi e 5 continenti, Miart 2025 si conferma un evento unico con un’attenzione particolare alla fotografia contemporanea.
La fotografia, sempre più presente nel contesto delle fiere d’arte contemporanea, trova a Miart 2025 un ruolo di primo piano. Numerose gallerie partecipanti portano in scena opere fotografiche di grande rilievo, sottolineando il valore di questo linguaggio visivo nell’arte del presente.
Tra le proposte più interessanti spicca il solo show della Galleria Giampaolo Abbondio (Milano, Todi), che rende omaggio a Nan Goldin, una delle fotografe più influenti del nostro tempo. Con il suo stile documentaristico intimo e crudo, Goldin ha ridefinito la fotografia contemporanea, trasformandola in un potente mezzo narrativo.
Un altro progetto di grande impatto è quello di VISTAMARE (Milano, Pescara), dove le opere di Maria Loboda e Mimmo Jodice si intrecciano in un dialogo artistico denso di riferimenti filosofici e letterari. Jodice, maestro della fotografia italiana, esplora la memoria e il tempo attraverso le sue immagini iconiche, mentre Loboda porta avanti una ricerca visiva concettuale che arricchisce ulteriormente l’esposizione.
Interessante anche la collaborazione tra Madragoa (Lisbona) e Dawid Radziszewski (Varsavia, Vienna), che presenta un percorso incentrato sulle fotografie in bianco e nero di Joanna Piotrowska. L’artista polacca è nota per le sue immagini enigmatiche, che esplorano le dinamiche relazionali e psicologiche attraverso la messa in scena di gesti e pose.
Mai 36 Galerie (Zurigo, Madrid) propone un confronto tra due artisti dall’approccio molto differente: Jacopo Benassi, con il suo stile anti-conformista e diretto, e Luigi Ghirri, maestro della fotografia paesaggistica e della poetica della quotidianità. Questo dialogo mette in luce la versatilità del medium fotografico e la sua capacità di raccontare storie attraverso differenti sensibilità.
Miart 2025 e il Mercato della Fotografia Contemporanea
La presenza della fotografia a Miart 2025 conferma il crescente interesse del mercato per questo settore, che negli ultimi anni ha visto un aumento di collezionisti e investitori. Le opere fotografiche, sempre più considerate alla pari di dipinti e sculture, trovano spazio nelle grandi collezioni private e nei musei internazionali. La fiera di Milano si posiziona quindi come un punto di riferimento per scoprire nuove tendenze e talenti emergenti, ma anche per approfondire la conoscenza dei grandi maestri della fotografia.
Miart 2025 si annuncia come un’edizione imperdibile per gli appassionati di fotografia contemporanea. Le gallerie presenti offriranno una panoramica ricca e variegata di questo linguaggio artistico, evidenziandone la centralità nel panorama dell’arte moderna e contemporanea. Per chi desidera esplorare le nuove frontiere della fotografia e scoprire il lavoro di artisti affermati ed emergenti, Milano sarà il luogo ideale in cui immergersi in un’esperienza visiva di altissimo livello.
4 – 6 aprile 2025
Allianz MiCo Central – Level 0
Allianz MiCo – GATE 5 – Viale Scarampo
Venerdì e Sabato ore 11.30 – 20.00
Domenica ore 11.00 – 19.00
Ingresso
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Al MIART2025 troverai:
Nan Goldin – Omaggio della Galleria Giampaolo Abbondio (Milano, Todi)
Maria Loboda & Mimmo Jodice – Presentazione curata da VISTAMARE (Milano, Pescara)
Joanna Piotrowska – Fotografia in bianco e nero con Madragoa (Lisbona) & Dawid Radziszewski (Varsavia, Vienna)
Jacopo Benassi & Luigi Ghirri – Dialogo visivo curato da Mai 36 Galerie (Zurigo, Madrid)
🔍 Perché è importante?
La fotografia ha un ruolo sempre più centrale nel mercato dell’arte.
La fiera offre una selezione museale di grande rilievo, con artisti affermati ed emergenti.
È un’ottima occasione per collezionisti, galleristi e appassionati di fotografia contemporanea.
La celebrazione del 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia ha dato vita a un evento culturale di portata internazionale che trascende i confini della tradizione religiosa. Un progetto culturale che unisce fede, identità e arte.
Milano si conferma capitale dell’arte e del design con un’offerta culturale che si arricchisce di importanti mostre fotografiche. Un percorso artistico che attraversa un secolo di storia della fotografia, dalle avanguardie tedesche del Novecento fino alle recenti espressioni contemporanee.
Mario Giacomelli è protagonista di tre imperdibili mostre che esplorano la sua rivoluzionaria tecnica di contrasto estremo, con le serie “Presa di coscienza sulla natura”, “Io non ho mani che mi accarezzino il volto” e “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, e analizzano il suo rapporto con il paesaggio marchigiano, trasformato in “mappe dell’anima” nella serie “Metamorfosi della terra”. Le esposizioni rivelano l’influenza della poesia di Leopardi, Montale e Pavese sul suo lavoro e l’eredità lasciata ai fotografi contemporanei.
Il MASI Lugano ospita la prima mostra interamente dedicata da un’istituzione museale al fotografo Eugenio Schmidhauser, attraverso una selezione di circa novanta fotografie. L’esposizione, intitolata Eugenio Schmidhauser. Oltre il Malcantone, si tiene presso la sede di Palazzo Reali e rappresenta un’importante occasione per riscoprire un artista che ha contribuito significativamente all’immaginario visivo della Svizzera.