Shanghai Blu

di Gilberto Maltinti

Con i suoi 24 milioni di abitanti è la città più popolata della Cina e del mondo. Shanghai è il principale centro economico, finanziario e commerciale del paese. Soprannominata «La Parigi d’Oriente», Shanghai è anche una delle metropoli più alla moda d’Asia, animata da una scena culturale stimolante e in continua espansione. Il fotografo Gilberto Maltinti l’’ha raccontata con questo reportage insolito, sul filo del colore blu.

Shanghai. Ogni giorno è un susseguirsi di eventi, mostre e vernissage. La città pullula di spazi dedicati alla creazione artistica contemporanea – da musei quali il Rockbund Art Museum e il Yuz Museum al quartiere Moganshan Lu M50, una sorta di « Soho » shangainese che riunisce la grande comunità di artisti e talenti emergenti in vecchi edifici industriali riadattati a gallerie, studi, laboratori, bar e ristoranti. E come non citare la spettacolare Power Station of Arts – una centrale elettrica riconvertita in un centro d’esposizione di oltre 40.000 m2, che testimonia l’ambizione e il carattere visionario della politica culturale locale. Tuttavia, la Power Station of Arts è un caso isolato in quanto è il solo progetto ad essere stato finanziato dal governo. Tutti gli altri sono il frutto d’investimenti di grandi magnati cinesi: Adrian Cheng per il K11, Dai Zhikang per lo Shanghai Himalayas Museum, Liu Yiqian per il Long Museum. Il profilo dei « nouveaux riches » cinesi è sempre più legato all’arte contemporanea, come testimoniato dal recente boom di vendite in case d’asta come Christie’s e Sotheby’s. L’arte è vista come un investimento redditizio, uno strumento di auto-promozione, un’operazione di brand reputation. Ma al di là delle logiche di mercato, l’arte contemporanea a Shanghai è diventata una vera e propria moda che attira ogni anno milioni di turisti cinesi e stranieri provenienti da tutto il mondo. Spazi futuristici, budget a sei zeri, progetti ambiziosi e mostre pensate per stupire… Shanghai sarà la nuova capitale dell’arte contemporanea? Difficile dirlo con certezza, ma in ogni caso è diventata una tappa obbligatoria per gli appassionati d’arte e i semplici curiosi in cerca di mostre eccentriche e sorprendenti. La prova? Ecco tre esposizioni accessibili a tutti che testimoniano che Shanghai è il nuovo place to be dell’arte contemporanea.

Inaugura venerdì 15 gennaio 2010 alle 18.30 nello spazio Fleur in pieno centro storico a pochi passi da piazza di Spagna, la mostra fotografica “SHANGHAI_BLU” del fotoreporter Gilberto Maltinti con un cocktail glamour dove il dress code è “qualcosa di blu”. In esposizione ci saranno fino a venerdì 6 febbraio 2010 quattordici grandi fotografie che offrono una personale rilettura di Shanghai sede dell’Expo da maggio a ottobre 2010. Dal grattacielo “cavatappi” sede del World Financial Center di Shanghai progettato dallo studio di architettura Kohn Pederson Fox Associates, agli shikumen ovvero i vicoli popolari old style di Shangai, fino a Moganshan Road, il distretto d’arte contemporanea cinese, le immagini presentano uno spaccato della città con immagini quotidiane pieni di energia e colore. IL blu.

da venerdì 15 gennaio 2010 a venerdì 6 febbraio 2010.
Inaugurazione: venerdì 15 gennaio 2010 ore 18.30 / 20.30
Da Fleur spazio polivalente di art gallery, boutique, café, beauty space, flower design e home collection in Via Bocca di Leone 46. tel. 06.69923705. Orario per visitare la mostra: tutti i giorni domenica compresa dalle 10 alle 21.

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