AFGHANISTAN. IL GRANDE GIOCO

di Gilberto Maltinti

Nel contesto della Cartellone di mostre fotografiche ROMA FOTOGRAFIA 2021 FREEDOM, Palazzo merulana ospita nella videoroom al terzo piano la mostra/videoproiezione AFGHANISTAN. IL GRANDE GIOCO.
Il racconto di questa terra fragile e da anni martoriata attraverso le fotografie di Luciano del Castillo e Gilberto Maltinti
 che, con le loro videoisntallazioni “Stanze di vita quotidiana” e “Zabardast” raccontano i mille volti dell’Afghanistan, dagli anni ‘90 a oggi, da Kabul al Corridoio del Whakan.

Talebani, Americani, Cinesi, Inglesi, Russi e Italiani. Da anni sono i giocatori protagonisti della vita politica, economica e culturale di questa terra aspra e affascinante. Ma l’Afghanistan non è solo Kabul, KandaharHeratMazar-i Sharif e Kunduz. Oggi nelle ultime cronache rimbalza prepotentemente il nome di una striscia di terra, pietre, rocce e sabbia, sconosciuta ai più, che si inerpica in cima al mondo tra il  Tagikistan a Nord, il Pakistan a sud e la Cina all’estremo Est. Il nuovo campo del Grande Gioco afghano è il Corridoio del Whakan.

La mostra è composta da due videodoc.

“STANZE DI VITA QUOTIDIANA”

Le fotografie di Luciano del Castillo raccontano la vita dei civili e dei militari impegnati nel Grande Gioco della politica e delle guerre dal 1979 a oggi. Le immagini proposte fanno parte di un progetto fotografico sul campo, ottenuto a prezzo di alti rischi. “È stata una follia pura – racconta Del Castillo – narrare questa terra martoriata senza il filtro degli uffici stampa militari, camminare senza scorte tra le persone ma con contatti del posto come gli operatori di Emergency”.

 “ZABARDAST!”

È un viaggio attraverso la lunga striscia di pietra, rocce e sabbia, sospesa a 5000 msl in cima al mondo tra Tagikistan, Pakistan e Cina. Il Corridoio del Whakan, per anni sconosciuto al resto del mondo, abitato da poche migliaia di pastori e nomadi, oggi è sul tavolo da gioco degli interessi tra Talebani e Cina. La tranquillità quotidiana di pastori, nomadi, mandrie al pascolo e piccoli villaggi – raccontata dalle fotografie di Maltinti – sarà entro l’anno sconvolta dall’onda intransigente talebana e dai massicci investimenti cinesi.
Le Videoinstallazioni, con più di 160 fotografie, della durata di 12 minuti, sono in mostra nella Videoroom di Palazzo Merulana, dal 10 novembre al 28 novembre 2021, nel contesto del Festival della Fotografia ROMA FOTOGRAFIA 2021 FREEDOM, a cura di Maria Cristina Valeri e Alex Mezzenga.

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