dignitypeople@gmail.com
www.dignitypeople.eu
https://www.dignitypeople.eu/dignity-art-contest-n-4-2025-pezzi-unici/
canali social dell’Associazione: FB, IG, X, LinkedIn, YouTube, Flickr
www.museocrocetti.it
Curatrici: Alice Presti, Emanuela Bonavolta, Michela Consoli
Whatsapp/telefono: 3279545156
Cinque artisti Gia.Ideas – 3D designer, Gilberto Maltinti – fotografo, il Laboratorio Inclusione della Scuola media IC Nitti, Lorenza Topa – pittrice, Pino Volpino – urban artist, sono i protagonisti di “PEZZI UNICI” DIGNITY ART CONTEST N.4_2025, evento che celebra l’espressione artistica come strumento di trasformazione, relazione e unicità. Venerdì 30 e sabato 31 maggio, due giorni dedicati all’arte contemporanea, incontri con artisti e workshop, lotteria e bottega solidale. Un’occasione per pensare l’arte come strumento di trasformazione, di relazione e unicità.
DESIGN, FOTOGRAFIA, INCLUSIONE, PITTURA, URBAN ART. Venerdì 30 e sabato 31 maggio, due giorni dedicati all’arte contemporanea, incontri con artisti e workshop, lotteria e bottega solidale. Un’occasione per pensare l’arte come strumento di trasformazione, di relazione e unicità.
L’Associazione DIGNITY No Profit People ETS presenta la mostra d’arte contemporanea “Pezzi Unici” – collettiva 2025, IV edizione del DIGNITY ART CONTEST, venerdì 30 e sabato 31 maggio con il sostegno del Museo Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, via Cassia 492, con ingresso libero, che consente anche la visita all’esposizione permanente delle opere scultoree del Maestro Crocetti.
Cinque artisti Gia.Ideas – 3D designer, Gilberto Maltinti – fotografo, il Laboratorio Inclusione della Scuola media IC Nitti, Lorenza Topa – pittrice, PinoVolpino – urban artist, sono i protagonisti di un evento che celebra l’espressione artistica come strumento di trasformazione, relazione e unicità.
Ogni artista espone una selezione di opere ispirate alla missione dell’Associazione DIGNITY ETS: promuovere scuola, dignità e sostenibilità nei paesi in via di sviluppo, favorire crescita e autonomia personale e comunitaria anche attraverso l’arte, la cultura e l’inclusione. La rete DIGNITY Italia – Mozambico – Portogallo nasce infatti per generare opportunità sostenibili in contesti fragili, valorizzando il potenziale umano e culturale spesso trascurato; i progetti di cooperazione promossi dal 2016 uniscono creatività, impatto sociale e artigianato etico, costruendo ponti tra persone, storie e territori diversi.
Gilberto Maltinti presenta TE.MA.MA. AFRICA QUOTIDIANA.
Una sintesi delle foto realizzate in Aldeia Dignity, durante un intenso viaggio in Mozambico, tra Maputo, Tete, e la realtà dei villaggi del povoado di Matambo. Questa mostra vuole essere uno sguardo autentico sulla vita quotidiana di Tete, Matambo e Maliche, Africa subsahariana contemporanea, catturando le complessità, le sfide e la dignità delle comunità in un continente in rapida trasformazione.
Le immagini documentano il contrasto tra tradizione e modernità, difficoltà e speranza, rivelando la straordinaria resilienza umana di fronte a sfide ambientali, economiche e sociali. Queste immagini documentano non solo le difficoltà, ma anche la vitalità di comunità che mantengono forti legami sociali e tradizioni, culturali mentre navigano le complessità del ventunesimo secolo.
L’esposizione è aperta dalle ore 15:00 alle 19:00 di venerdì 30 maggio; dalle 11:00 alle 19:00 di sabato 31 maggio 2025.
In entrambi i giorni sarà possibile offrire la propria erogazione liberale all’Associazione DIGNITY ETS, con donazione per le opere esposte, per gli oggetti solidali presentati in esclusiva, per i biglietti della lotteria solidale per partecipare all’estrazione di sei bellissimi “Pezzi Unici” messi in palio dai cinque artisti presenti e dall’associazione Dignity No Profit People ETS. I sei vincitori della lotteria saranno annunciati, a seguito di estrazione pubblica, alle ore 18:30 di sabato 31 maggio; la consegna delle opere avverrà contestualmente all’estrazione o nei giorni seguenti, in caso di assenza del possessore del biglietto estratto.
La giornata di sabato 31 maggio propone alle ore 12:00 un brindisi conviviale quale occasione per ritrovarsi, condividere e celebrare la possibilità di ritrovarsi insieme. I rappresentanti delle istituzioni coinvolte accolgono i presenti, gli artisti presentano opere e percorsi di creatività per la solidarietà, i responsabili dell’Associazione condividono risultati raggiunti e nuovi obiettivi per l’ulteriore sviluppo dei progetti in Mozambico, a Matambo, in Aldeia Dignity, il Villaggio della Dignità.
Da non perdere, nel pomeriggio, l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli artisti presenti e di partecipare alla creazione di un’opera di urban art di Pino Volpino in tempo reale. Sarà un momento irripetibile e unico nel suo genere, in perfetta sintonia con il titolo della collettiva: “Pezzi Unici”.
All’esterno del museo viene presentata, in entrambe le giornate, in anteprima, la nuova linea solidale di DIGNITY ETS per l’estate: prodotti esclusivi realizzati con iconiche capulane africane e accessori contemporanei ispirati alle donne africane, simbolo di bellezza, tradizione e identità. Ogni oggetto è un racconto di empowerment e collaborazione, frutto di un intreccio tra culture, mani sapienti e creatività del tutto originali.
“PEZZI UNICI” È PIÙ DI UNA MOSTRA: è un invito a ritrovarsi, a lasciarsi ispirare, a festeggiare l’arte come forma di connessione autentica e strumento di cambiamento sociale. DIGNITY conferma, anche in questo evento, la propria vocazione: creare spazi di scambio, collaborazione e consapevolezza, dove l’arte diventa occasione di rinascita e comunità.
Vi aspettiamo, con gioia!
Ogni partecipante riceverà, insieme al flyer illustrativo della mostra, in omaggio, la coppia di adesivi Dignità/Dignity prodotta in edizione limitata per il nuovo SAMRO di Napoli, Sticker Art Museum, già presente a Roma e a L’Avana, Cuba.
dignitypeople@gmail.com
www.dignitypeople.eu
https://www.dignitypeople.eu/dignity-art-contest-n-4-2025-pezzi-unici/
canali social dell’Associazione: FB, IG, X, LinkedIn, YouTube, Flickr
www.museocrocetti.it
Curatrici: Alice Presti, Emanuela Bonavolta, Michela Consoli
Whatsapp/telefono: 3279545156
Cinque artisti Gia.Ideas – 3D designer, Gilberto Maltinti – fotografo, il Laboratorio Inclusione della Scuola media IC Nitti, Lorenza Topa – pittrice, Pino Volpino – urban artist, sono i protagonisti di “PEZZI UNICI” DIGNITY ART CONTEST N.4_2025, evento che celebra l’espressione artistica come strumento di trasformazione, relazione e unicità. Venerdì 30 e sabato 31 maggio, due giorni dedicati all’arte contemporanea, incontri con artisti e workshop, lotteria e bottega solidale. Un’occasione per pensare l’arte come strumento di trasformazione, di relazione e unicità.
Il World Press Photo 2025 celebra il suo 70º anniversario con una selezione di immagini che raccontano le crisi globali attraverso l’obiettivo di fotoreporter provenienti da tutto il mondo. Quest’anno, la competizione ha ricevuto oltre 59.000 fotografie da 3.778 fotografi di 141 paesi, evidenziando temi come conflitti armati, migrazioni e cambiamenti climatici.
La vincitrice del World Press Photo 2025 è la fotografa palestinese Samar Abu Elouf.
La celebrazione del 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia ha dato vita a un evento culturale di portata internazionale che trascende i confini della tradizione religiosa. Un progetto culturale che unisce fede, identità e arte.
Milano si conferma capitale dell’arte e del design con un’offerta culturale che si arricchisce di importanti mostre fotografiche. Un percorso artistico che attraversa un secolo di storia della fotografia, dalle avanguardie tedesche del Novecento fino alle recenti espressioni contemporanee.
Mario Giacomelli è protagonista di tre imperdibili mostre che esplorano la sua rivoluzionaria tecnica di contrasto estremo, con le serie “Presa di coscienza sulla natura”, “Io non ho mani che mi accarezzino il volto” e “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, e analizzano il suo rapporto con il paesaggio marchigiano, trasformato in “mappe dell’anima” nella serie “Metamorfosi della terra”. Le esposizioni rivelano l’influenza della poesia di Leopardi, Montale e Pavese sul suo lavoro e l’eredità lasciata ai fotografi contemporanei.