Fotografia e crisi climatica, oggi più che mai una connessione potente e urgente che ci spinge a esplorare il mondo attraverso gli obiettivi di grandi fotografi, ma anche di semplici appassionati. In un’epoca in cui il pianeta è sempre più minacciato da cambiamenti climatici senza precedenti, la fotografia diventa un mezzo essenziale per documentare, sensibilizzare e, speriamo, spingere al cambiamento.
Con questo articolo voglio farti scoprire come la fotografia possa essere uno strumento efficace per affrontare la crisi climatica. Esploreremo le fotografie che raccontano storie di ambienti naturali in rapido cambiamento, di specie minacciate di estinzione e delle conseguenze devastanti dei disastri climatici.
La fotografia ha il potere di congelare momenti nel tempo, catturando paesaggi mozzafiato, creature affascinanti e popoli colpiti da calamità naturali. Attraverso queste immagini, possiamo testimoniare la bellezza del nostro pianeta, ma anche la fragile vulnerabilità che oggi mettiamo a rischio.
Unendo l’arte della fotografia alla scienza del cambiamento climatico, questo articolo esplorerà anche il ruolo dei fotografi come testimoni della crisi ambientale. I fotografi, spesso in luoghi remoti e difficili da raggiungere, sono i nostri occhi sulla realtà che sta cambiando rapidamente. Attraverso i loro scatti, ci mostrano ciò che potremmo non vedere mai di persona, spingendoci a riflettere sulle nostre azioni e a prendere decisioni più responsabili verso il nostro pianeta.
Dal disgelo dei ghiacciai alla distruzione delle foreste pluviali, passando per la scomparsa di specie animali, esploreremo le immagini più iconiche che hanno catturato l’attenzione del mondo e hanno contribuito a innescare una presa di coscienza sulla crisi climatica.
Infine, ci soffermeremo su come ognuno di noi può contribuire, anche attraverso la fotografia, a promuovere un cambiamento positivo e sostenibile. Con il potere di condividere fotografie attraverso i social media e altre piattaforme, possiamo unirci in una voce collettiva per chiedere azioni concrete e politiche ambientali più incisive.
Questo è un viaggio visivo che ti spingerà a riflettere sul nostro pianeta e sulle azioni che possiamo intraprendere per proteggerlo.
. Deserto Italia. La crisi climatica in mostra al MUSE di Trento con le fotografie incisive di Stefano Torrione.
Laghi prosciugati, Alpi senza neve e fiumi senza acqua: la crisi climatica ha colpito anche l’Italia e il fotografo Stefano Torrione ha deciso di documentare da vicino gli effetti devastanti. Le sue 22 fotografie in bianco e nero, raccolte nella mostra “Deserto Italia”, sono ora esposte al MUSE – Museo delle Scienze di Trento fino al prossimo 20 agosto.
In questo emozionante percorso espositivo, l’artista valdostano cattura la struggente bellezza dei paesaggi italiani, martoriati dalle conseguenze del cambiamento climatico globale. I ghiacciai in ritirata, i fiumi prosciugati e i laghi in calo sono solo alcuni degli elementi immortalati nelle sue fotografie, che mettono in luce anche l’impatto umano sull’ambiente, con incendi boschivi e impianti sciistici abbandonati.
Questa mostra, visitabile fino al 20 agosto, si focalizzerà sul tema della crisi climatica in Italia, offrendo una prospettiva unica sulle sfide ambientali che stiamo affrontando.
Attraverso le sue immagini, Stefano Torrione ci invita a riflettere sulla desertificazione e siccità, fenomeni distruttivi che coinvolgono milioni di persone ogni anno.
Stefano Torrione, fotografo professionista da lungo tempo, ha dedicato la sua carriera a documentare reportage geografici ed etnografici, portando alla luce storie significative e importanti. La mostra “Deserto Italia” è un’occasione imperdibile per immergersi nelle immagini suggestive di questo artista, che ci spinge a prendere coscienza della crisi climatica e del nostro ruolo nell’affrontarla.
Se desideri scoprire il fascino e l’impatto di queste fotografie che mettono in luce la crisi climatica in Italia, non perderti l’esposizione al MUSE di Trento. Un’opportunità per comprendere meglio la nostra responsabilità verso l’ambiente e il nostro ruolo nel proteggere il futuro del nostro pianeta.
https://www.muse.it/events/deserto-italia/
Per approfondire
https://www.stefanotorrione.com/
. F2CLICK. Obiettivo Clima. Partecipa al concorso fotografico per documentare l’impatto della crisi climatica sui territori
Ora entra in gioco la tua macchina fotografica per raccontare la realtà dei territori colpiti dalla crisi climatica! Il concorso fotografico “F2CLICK. Obiettivo Clima” promosso dalla Fondazione Cariplo, nell’ambito del progetto F2C per il Clima, è aperto a tutti: cittadini e scuole, per catturare attraverso immagini la trasformazione dei territori a causa dell’effetto devastante del cambiamento climatico.
L’obiettivo di questo concorso è coinvolgere la popolazione nella sensibilizzazione riguardo alle sfide del riscaldamento globale e creare un potente atlante fotografico che testimoni gli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio. Le immagini selezionate mostreranno come le scelte urbanistiche, la biodiversità, le azioni delle istituzioni e della comunità, e le possibili soluzioni di adattamento e mitigazione stanno plasmando i territori interessati.
Partecipare è semplice e gratuito: cittadini maggiorenni e scuole di ogni ordine e grado possono inviare le proprie fotografie. I territori coinvolti sono Bergamo, Brescia, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Mantova e la Comunità Montana Valli del Verbano.
Una giuria autorevole composta da tre esperti del settore fotografia valuterà i contributi in base a criteri quali l’attinenza alla categoria di partecipazione, il riferimento ai territori di Strategia Clima, l’originalità e i valori simbolici delle immagini.
Le fotografie selezionate saranno esposte lungo le strade dei sei territori e in una mostra collettiva nelle vie di Milano. Inoltre, i vincitori avranno la possibilità di vedere i loro scatti proposti per esibizioni in festival nazionali e internazionali a tema.
Non perdere l’opportunità di far sentire la tua voce attraverso la fotografia e contribuisci a documentare l’impatto della crisi climatica sui territori italiani. Invia le tue fotografie e fai la differenza nella lotta per un futuro sostenibile. Partecipa a F2CLICK. Obiettivo Clima e lascia che le tue immagini raccontino una storia di cambiamento e speranza per il nostro pianeta.
. Apnea. la crisi climatica nel Ciad attraverso scatti di Fausto Podavini
Entra nell’universo visivo della mostra fotografica “Apnea”, dove il talentuoso fotografo pluripremiato Fausto Podavini cattura il cuore della crisi climatica nel Ciad. Attraverso i progetti di Medici Senza Frontiere (MSF), questa raccolta di foto mette in luce gli impatti devastanti del cambiamento climatico sulla popolazione del Paese africano, dalla crisi alimentare alle epidemie.
L’obiettivo di “Apnea” è fornire una testimonianza potente delle conseguenze dirette dei cambiamenti climatici sulla salute e la vita delle persone. Sfollamenti di massa a causa delle alluvioni, intere famiglie costrette a vivere in campi per sfollati interni, la lotta di MSF contro la malaria e la malnutrizione, e vaste aree abitate sommerse dall’acqua sono solo alcune delle realtà catturate dalle lenti di Podavini.
Le fotografie di questa mostra non solo documentano le crisi dimenticate, ma fungono anche da veicolo per sensibilizzare il pubblico su ciò che sta accadendo nel mondo.
Chiara Magni, responsabile Public Engagement di MSF Italia, afferma che la fotografia è il mezzo che permette a MSF di offrire la loro prospettiva e di denunciare la situazione in cui si trovano i pazienti e le comunità assistite.
“Apnea” è aperta al pubblico al Festival di Cortona presso Palazzo Baldelli fino al 1° ottobre. Un’opportunità imperdibile per avvicinarsi alle sfide del cambiamento climatico nel Ciad e comprendere meglio le drammatiche conseguenze che sta affrontando la popolazione locale.
https://www.cortonaonthemove.com/exhibit/fausto-podavini
Per approfondire
